lunedì 21 maggio 2012

Il Segreto Dei Suoi Occhi - Cineforum

IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI

SABATO  26 MAGGIO ORE 18:00 C/O ASSOCIAZIONE PROGETTO GIOVANI

GENERE: Drammatico, Thriller, Romantico, Mystery
REGIA: Juan José Campanella
SCENEGGIATURA: Juan José CampanellaEduardo Sacheri
ATTORI: 
Ricardo DarinSoledad VillamilPablo RagoJavier GodinoGuillermo FrancellaJosé Luis GioiaCarla QuevedoRudy Romano

FOTOGRAFIA: Felix Monti
MONTAGGIO: Juan José Campanella
MUSICHE: Juan Federico JusidEmilio Kauderer
PRODUZIONE: 100 Bares, Canal+ España, Haddock Films
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
PAESE: Spagna, Argentina 2009
DURATA: 129 Min
FORMATO: Colore

SOGGETTO: 
Basato sul romanzo di Eduardo Sacheri "La pregunta de sus ojos".

NOTE: 
Miglior film straniero Oscar 2010.

TRAMA:

Benjamín Esposito è un assistente del Pubblico Ministero in pensione. Dopo una vita passata a rincorrere assassini decide di dedicarsi completamente alla stesura di un romanzo. Per farlo ripensa al vecchio caso Morales degli anni Settanta, archiviato dalla polizia negli scaffali polverosi dello stato, ma per lui rimasto sospeso in un tessuto di pensieri senza possibilità di scioglimento. La morte della ragazza, stuprata e uccisa brutalmente da un conoscente che rimarrà impunito, lascia nello sconforto Ricardo Morales, il novello marito, apparentemente tranquillo ma in fondo assetato di vendetta. Nel percorso all’indietro di Esposito, si inserisce anche l’amore per Irene, segretaria del Pubblico Ministero, sentimento nato e negato, mai vissuto. 
Intrappolare Il segreto dei suoi occhi in un solo genere ben codificato sarebbe un’operazione semplicistica e fuorviante. Il film di Juan José Campanella è un thriller dalle implicazioni legali, ma è anche un’opera sentimentale sull’amore impossibile, oltre che una storia politica di denuncia morale. La complessità del racconto, tesa alla dimostrazione dell’impotenza dell’uomo di fronte alla morte, non soffoca però le emozioni ma le incanala in un ingranaggio di sequenze che svela, attraverso i dettagli, la profondità delle trepidazioni dell’anima. 
L’assassinio di una giovane sposina innocente apre ferite laceranti a chi rimane in vita. E finisce per trasformarsi in un’ossessione non solo per il marito rimasto vedovo, ma anche per Esposito, in qualche modo anch’esso vedovo di un amore sfiorato ma non posseduto. Ritmato dalla presenza di fotografie rivelatrici (Eros e Thanatos negli occhi di chi è ritratto), l’andamento narrativo stempera la gravità del tema della morte, inserendo momenti di leggerezza di grande raffinatezza stilistica, dettati dall’ironia.
Gli avvenimenti si concatenano l’uno con l’altro, scorrono lungo la via del tempo, mettendo a fuoco un particolare momento storico (la dittatura militarista argentina tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta) ma, nell’operazione, si inserisce anche la volontà di rappresentare una storia piccola, tenuta in piedi da pochi personaggi, per riflettere sul comportamento umano universale. 
Questo equilibrio tra privato e pubblico è la forza del film, un contenitore di emozioni che rimane nascosto dentro le mura di stanze buie e palazzi squadrati (le scene importanti sono girate in luoghi chiusi, ad esclusione del piano sequenza allo stadio), ambientazioni simboliche - prigioni più che case ospitali – che racchiudono l’ansia del vivere, in attesa di essere raccontata. Anche attraverso la scrittura di un libro.

giovedì 10 maggio 2012

Shutter Island - Cineforum

Shutter Island

SABATO 12 MAGGIO ORE 18:00 C/O ASSOCIAZIONE PROGETTO GIOVANI

DISTRIBUZIONE: Medusa
PAESE: USA 2009
DURATA: 148 Min
FOTOGRAFIA: Robert Richardson
MONTAGGIO: Thelma Schoonmaker

TRAMA DEL FILM SHUTTER ISLAND: 
Siamo nel 1954, all'apice della Guerra Fredda, quando il capo della polizia locale Teddy Daniels (Leonardo Di Caprio) e il suo nuovo partner Chuck Aule (Mark Ruffalo) vengono convocati a Shutter Island per indagare sull'inverosimile scomparsa di una pluriomicida che sarebbe riuscita a fuggire da una cella blindata dell'impenetrabile ospedale di Ashecliffe. Circondati da psichiatri inquisitori e da pazienti psicopatici e pericolosi confinati sull'isola remota e battuta dal vento, i due poliziotti si trovano immersi in un'atmosfera imprevedibile dove nulla è come appare. Con un uragano in arrivo, le indagini procedono velocemente: man mano che la tempesta si avvicina, i sospetti ed i misteri si moltiplicano e diventano sempre più terrorizzanti e terrificanti con l'emergere di oscuri complotti, sordidi esperimenti medici, lavaggi del cervello, reparti segreti, e un accenno a eventi soprannaturali. Muovendosi tra le ombre dell'ospedale e perseguitato dalle nefande imprese commesse dai suoi sfuggenti inquilini e dai programmi oscuri dei geniali medici, Teddy comincia a rendersi conto che più andrà a fondo nell'indagine e più sarà costretto a confrontarsi con alcune delle sue paure più profonde e devastanti. E capirà anche che rischia di non uscire vivo dall'isola.

martedì 8 maggio 2012

Sleepers - Cineforum

Sleepers

Sleepers

SABATO 19 MAGGIO ORE 18:00 C/O ASSOCIAZIONE PROGETTO GIOVANI






Sleepers
Cast
Kevin BaconBilly CrudupRobert De niroVittorio GassmanMinnie Driver,Dustin HoffmanRon EldardJoseph PerrinoJason PatricGeoff Wigdor
Regia
Barry Levinson
Sceneggiatura
Barry Levinson
Durata
02:20:00
Data di uscita
1996
Genere
Drammatico
Distribuito da
IIF - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO

Trama

Nell'estate del 1966 ad Hell's Kitchen, nell'East Side di Manhattan, quattro ragazzi - Lorenzo, soprannominato Shakes, Michael, John e Tommy - compiono una bravata ai danni di un venditore greco di hot dog causando quasi la morte di un anziano all'uscita della metropolitana. Condannati a 18 mesi da scontare in riformatorio, i ragazzi subiscono atroci violenze psichiche e fisiche da parte di alcuni agenti di custodia, tra cui spiccano il sadico Nokes e Ferguson. Una partita di rugby, vinta a sorpresa dai ragazzi, causa l'inasprirsi delle violenze delle guardie e la morte del nero Rizzi, capo carismatico dei prigionieri. Un sacerdote, padre Bobby Carrillo, in visita, tenta di dare coraggio a Leonardo, che prima di uscire viene sottoposto con i suoi amici ad un ultima atroce notte di sevizie. Dopo molti anni, nel 1981, nel pub di Hell's Kitchen, Tommy e John, divenuti gangster e killer, scoprono Nokes che sta pranzando e lo uccidono a revolverate. La presenza di testimoni oculari sembra non dar loro scampo, ma Michael, divenuto a suo tempo procuratore, e Leonardo, divenuto giornalista, con l'aiuto di King Benny, il padrino locale, che ha avuto sempre simpatia per loro, manipolano il processo con l'aiuto di Danny Snyder, un avvocato alcolizzato. Benny intanto si occupa delle altre guardie implicate nelle sevizie: Styler, del servizio di sicurezza del sindaco, che prende tangenti dagli spacciatori ed è ancora dedito alla pedofilia, viene "incastrato" da un ispettore amico di Shakes, cui questi fornisce prove schiaccianti tramite Benny. Addison, l'assassino del nero Rizzi, viene ucciso dal fratello di questi, un boss della droga cui Benny lo consegna. Al processo Michael, sfidando l'ira del quartiere e degli amici, che ignorano il complotto, attraverso la testimonianza-chiave di Ferguson, che ammette le atrocità di Nokes screditandone l'immagine, e l'ambigua testimonianza di Padre Bobby, riesce a fare scagionare Tommy e John. Dopo un'ultima sera con Carol, l'amica di infanzia del gruppo, ognuno prende una strada diversa. Tommy e John moriranno violentemente; Leonardo si sposerà; Michael lascerà la carriera per ritirarsi in Inghilterra.

Note

- PRESENTATO FUORI CONCORSO ALLA 53.MA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA (1996) COME FILM D'APERTURA. - REVISIONE MINISTERO OTTOBRE 1996.

giovedì 3 maggio 2012

PRIMO MAGGIO PETILINO - ringraziamenti del Presidente


Primo Maggio Petilino
Un grazie di cuore alle Associazioni People e La fenice per la loro collaborazione, un grazie a tutti i ragazzi di Progetto Giovani per l'impegno dimostrato in questi giorni.. un grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell'evento: al Service di Antonio Ammirati, a Don Peppe per il prestito degli spazi, al Comune e ai loro tecnici che in quiesti giorni sono stati molto disponibili, ai Gruppi: Opsonica, Gli Estratti, i Soundhertz, gli MDP, a Salvatore Grano, agli FB Rocca...Un grazie a tutti coloro che ci hanno onorato della loro presenza e che hanno voluto passare una fantastica giornata di sole al Primo Maggio Petilino... Un grazie a chi ha acquistato semplicemnte un biglietto della Riffa ed ha contribuito alla realizzazione dell'evento.. Un grazie a tutti e basta!!! sono questi i valori e motivi che ci danno la forza e gli stimoli per creare eventi utiili alla società, a far elaborare la nostra fantasia e a spingerci ad avere idee nuove. .. grazie a tutti!!
IL PRESIDENTE

mercoledì 2 maggio 2012

20 SIGARETTE - CINEFORUM

20 SIGARETTE

SABATO 5 MAGGIO ORE 18:00 C/O ASSOCIAZIONE PROGETTO GIOVANI

FOTOGRAFIA: Vittorio Omodei Zorini
MONTAGGIO: Alessio Doglione
MUSICHE: Louis Siciliano
NOTE: Tratto dal romanzo "Venti sigarette a Nassirya" di Aureliano Amadei.


L'attentato a Nassiriya visto con gli occhi dell'unico civile sopravvissuto

Senza un lavoro fisso e disoccupato sentimentalmente, Aureliano Amadei sogna il cinema. Per il momento è un giovane filmaker vicino agli interessi dei centri sociali e lontano dalle responsabilità da adulto. Quando il cineasta Stefano Rolla gli propone il ruolo di assistente per un film da girare in Iraq, accetta la proposta, prepara frettolosamente i bagagli e si avvia a intraprendere la sua personale missione. Caso e sfortuna decidono il suo destino: il 12 novembre 2003 si troverà vittima dell'attentato terroristico di Nasiriyya. Rimarrà ferito ma abbastanza vivo da tornare in Italia per raccontare la sua storia.
Accettare che un ragazzo qualsiasi, dagli ideali ingenui e dallo sguardo scanzonato, sia coinvolto in un attacco terroristico, ci costringe a riflettere sul senso della missione italiana in Iraq. Non serve essere pacifisti per pensare che in quello strano mescolamento di disciplina militare dell'esercito e anarchia ideale di un aspirante artista sia accaduto qualcosa di indegno. La storia è vera; è talmente sentita che la regia risponde perfettamente alle esigenze di realismo dell'autore. Il tremolio delle riprese a camera a mano e l'immedesimazione costrittiva della soggettiva - scelta azzardata ma efficace – sono gli strumenti visivi adatti a restituire la tragicità del soggetto. Il risultato sorprende perchè la scelta rende corporee scene di rara crudeltà, evitando con intelligenza il rischio della retorica spettacolare tipica del piccolo schermo, così presente nei servizi giornalistici o nel finto cordoglio politico. Il legame emotivo tra spettatore e regista non si appoggia su banali trucchi di sceneggiatura ma è il risultato di un lavoro onesto che fa vibrare le corde dell'anima. E malgrado qualche chiarificazione di troppo, che si avvicina ad un'affettata didascalia da manuale (lo scontro con i militari in ospedale o la presentazione finale del libro), il film scorre sulla linea di un realismo ostinato che distrugge gli appigli di buonismo e propone l'annullamento della guerra in nome di una pace fatta, sì di contrasti, ma più vicina alla dignità delle persone.
La colonna sonora di Louis Siciliano accompagna l'andamento narrativo con un'accurata sovrapposizione di forma e contenuto: musiche smaliziate per la vita in centro sociale e ritmi più serrati e angoscianti per quella al campo militare. Le venti sigarette del titolo, fumate con disinvoltura dal convincente Vinicio Marchioni, bruciano lo scorrere del tempo. E insieme al fumo, mozzicone dopo mozzicone, prende corpo una consapevolezza rara che dimostra l'inutilità di un militarismo sfrenato. Riflessione scontata? Forse. Ma drammaticamente indispensabile.